Le sfide più grandi nel lavorare come web designer con clienti di settori diversi (e come le supero)
- Maria Angela Mennea
- 11 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Sfide del Web Designer.
Come web designer, ho avuto l'opportunità di collaborare con clienti provenienti da settori molto diversi tra loro: dal fitness al multiservizi, dai liberi professionisti ad aziende rilevanti. Ogni progetto è un'opportunità unica, con le sue sfide e le sue soddisfazioni. Ecco alcune delle difficoltà più comuni che incontro (e le soluzioni che ho imparato a mettere in pratica nel mio piccolo).
1. Capire il settore del cliente
Ogni settore ha il proprio linguaggio, il proprio pubblico e i propri obiettivi. Ad esempio, un personal trainer vuole ispirare fiducia e motivazione, mentre un'azienda multiservizi punta a mostrare la qualità dei suoi servizi, appunto.
La soluzione: Prima di iniziare il progetto, mi immergo nel mondo del cliente. Studio la concorrenza, analizzo il target e faccio domande dettagliate per capire davvero cosa serve. Più informazioni raccolgo, più posso creare un sito che rispecchi la loro realtà.
2. Bilanciare creatività e funzionalità
Alcuni clienti vogliono un sito spettacolare, con animazioni e design d’impatto; altri puntano sulla semplicità e sull’usabilità. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità.
La soluzione: Propongo soluzioni che uniscano estetica e praticità, sottolineando come un design user-friendly possa migliorare le conversioni. Ad esempio, un sito bello da vedere non deve mai sacrificare la velocità di caricamento o la chiarezza nella navigazione.
3. Allineare aspettative e realtà
Spesso i clienti hanno idee grandiose, ma un budget o un tempo limitati. A volte, immaginano un sito come quello di Amazon o Nike, ma non si rendono conto delle risorse necessarie per realizzarlo.
La soluzione: Sono trasparente fin dall'inizio. Spiego cosa è possibile fare con le risorse disponibili e come possiamo pianificare eventuali miglioramenti futuri. Un buon progetto nasce da una comunicazione chiara e da aspettative realistiche.
4. Gestire approcci diversi alla tecnologia
Non tutti i clienti hanno lo stesso livello di competenza tecnologica. Alcuni sono esperti, mentre altri non hanno idea di cosa significhi "responsive design".
La soluzione: Adatto il mio linguaggio al cliente. Uso metafore semplici per spiegare concetti tecnici e mostro esempi visivi per chiarire idee complesse. Il mio obiettivo è far sentire il cliente coinvolto e informato durante tutto il processo.
5. Conciliare gusti personali e necessità del pubblico
Un classico: il cliente vuole un design che rispecchi i suoi gusti personali, ma che potrebbe non piacere al suo pubblico.
La soluzione: Metto sempre al centro l’utente finale. Faccio vedere al cliente come un design pensato per il target possa portare risultati migliori. Quando necessario, uso dati o esempi concreti per dimostrare la validità delle mie proposte.
6. Rispettare le scadenze, anche con richieste last-minute
Ogni web designer ha vissuto la temuta frase: "Ah, un’ultima cosa… puoi aggiungere anche questa funzione?". Queste richieste spesso arrivano quando il progetto è quasi concluso.
La soluzione: Gestisco il progetto con un piano chiaro e flessibile. Quando emergono richieste extra, valuto con il cliente come e quando implementarle, mantenendo sempre il controllo sulle scadenze.
Conclusione
Ogni cliente e ogni settore rappresentano una sfida diversa, ma è proprio questo che rende il mio lavoro entusiasmante. Ogni progetto mi permette di imparare qualcosa di nuovo e di crescere come professionista. Alla fine, il segreto è uno solo: ascoltare, adattarsi e creare soluzioni ad hoc.
