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Le sfide più grandi nel lavorare come web designer con clienti di settori diversi (e come le supero)

Sfide del Web Designer.

Come web designer, ho avuto l'opportunità di collaborare con clienti provenienti da settori molto diversi tra loro: dal fitness al multiservizi, dai liberi professionisti ad aziende rilevanti. Ogni progetto è un'opportunità unica, con le sue sfide e le sue soddisfazioni. Ecco alcune delle difficoltà più comuni che incontro (e le soluzioni che ho imparato a mettere in pratica nel mio piccolo).


1. Capire il settore del cliente

Ogni settore ha il proprio linguaggio, il proprio pubblico e i propri obiettivi. Ad esempio, un personal trainer vuole ispirare fiducia e motivazione, mentre un'azienda multiservizi punta a mostrare la qualità dei suoi servizi, appunto.

La soluzione: Prima di iniziare il progetto, mi immergo nel mondo del cliente. Studio la concorrenza, analizzo il target e faccio domande dettagliate per capire davvero cosa serve. Più informazioni raccolgo, più posso creare un sito che rispecchi la loro realtà.


2. Bilanciare creatività e funzionalità

Alcuni clienti vogliono un sito spettacolare, con animazioni e design d’impatto; altri puntano sulla semplicità e sull’usabilità. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità.

La soluzione: Propongo soluzioni che uniscano estetica e praticità, sottolineando come un design user-friendly possa migliorare le conversioni. Ad esempio, un sito bello da vedere non deve mai sacrificare la velocità di caricamento o la chiarezza nella navigazione.


3. Allineare aspettative e realtà

Spesso i clienti hanno idee grandiose, ma un budget o un tempo limitati. A volte, immaginano un sito come quello di Amazon o Nike, ma non si rendono conto delle risorse necessarie per realizzarlo.

La soluzione: Sono trasparente fin dall'inizio. Spiego cosa è possibile fare con le risorse disponibili e come possiamo pianificare eventuali miglioramenti futuri. Un buon progetto nasce da una comunicazione chiara e da aspettative realistiche.


4. Gestire approcci diversi alla tecnologia

Non tutti i clienti hanno lo stesso livello di competenza tecnologica. Alcuni sono esperti, mentre altri non hanno idea di cosa significhi "responsive design".

La soluzione: Adatto il mio linguaggio al cliente. Uso metafore semplici per spiegare concetti tecnici e mostro esempi visivi per chiarire idee complesse. Il mio obiettivo è far sentire il cliente coinvolto e informato durante tutto il processo.


5. Conciliare gusti personali e necessità del pubblico

Un classico: il cliente vuole un design che rispecchi i suoi gusti personali, ma che potrebbe non piacere al suo pubblico.

La soluzione: Metto sempre al centro l’utente finale. Faccio vedere al cliente come un design pensato per il target possa portare risultati migliori. Quando necessario, uso dati o esempi concreti per dimostrare la validità delle mie proposte.


6. Rispettare le scadenze, anche con richieste last-minute

Ogni web designer ha vissuto la temuta frase: "Ah, un’ultima cosa… puoi aggiungere anche questa funzione?". Queste richieste spesso arrivano quando il progetto è quasi concluso.

La soluzione: Gestisco il progetto con un piano chiaro e flessibile. Quando emergono richieste extra, valuto con il cliente come e quando implementarle, mantenendo sempre il controllo sulle scadenze.


Conclusione

Ogni cliente e ogni settore rappresentano una sfida diversa, ma è proprio questo che rende il mio lavoro entusiasmante. Ogni progetto mi permette di imparare qualcosa di nuovo e di crescere come professionista. Alla fine, il segreto è uno solo: ascoltare, adattarsi e creare soluzioni ad hoc.


Studio tipico di un web designer

 
 
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